CAI Vigo di Cadore

Club Alpino Italiano

sezione di Vigo di Cadore

 

«vedrai che qualcosa faremo!!!»

Itinerario 133 | San Osvaldo – Mandre – Forra di Romotoi – Romotoi – Costa – Dumèle – San Osvaldo

DATI TECNICI

Partenza:
San Osvaldo (SP619 prog. km 5+600)
Tipologia:
Anello
Arrivo:
San Osvaldo (SP619 prog. km 5+600)
Lunghezza:
8,50 km
Quota di partenza:
1053 m
Tempo di percorrenza:
2 h 45’
Quota di arrivo:
1053 m
Difficoltà percorso:
EEA-PD
Quota massima:
1228 m
Difficoltà percorso innevato:
EAI-D
Quota minima:
959 m
Livello esposizione cadute:
Medio ++
Dislivello positivo:
+490 m
Escursione adatta al cane:
No
Dislivello negativo:
-490 m
Stato:
Percorribile

DESCRIZIONE ITINERARIO

Sulla SP619 verso Casera Razzo, in località San Osvaldo, una strada sulla destra scende verso il corso del torrente (segnavia CAI 338). Al bivio si va a destra lasciando il CAI 338, costeggiando il Piova. Arrivati in località Mandre, al bivio, si prende la sinistra (CAI 358) e ci si avvicina alla Forra di Romotoi, un percorso attrezzato. Usciti dalla Forra si va a sinistra lasciando il CAI 358 e si sale verso Costa per poi scendere a Dumelle sul CAI 338 fino a ritrovarsi nuovamente sul Torrente Piova, dove si segue il CAI 338 tenendo la destra, che ritorna a San Osvaldo.

DIFFICOLTÀ

Il percorso nella Forra richiede attenzione quando piove: il torrente va guadato in alcuni punti (possibili piene improvvise). Serve il kit da ferrata (passaggio su ponte sospeso, scalette e corde fisse). Le piene che si sono abbattute nel tempo hanno eroso la traccia e spostato ghiaie (seguire i bollini rossi, a volte traccia inesistente).

NOTE

Il Rio Romotoi è il confine geografico fra i comuni di Vigo e Lorenzago. Negli anni ’60 il progetto esecutivo per costruire una diga ed ostruire la gola fu bloccato a seguito della tragedia del Vajont.

Ci sono inesattezze o impedimenti sull’itinerario?